Andrea Diprè a Tele Racconto: "Ho introdotto nell'arte alcuni concetti nuovi come opera d'arte mobile"

Questa volta però i ruoli sono stati stravolti e sarò io a fare le domande e Andrea Diprè a rispondere.
Ecco la mia intervista ad Andrea Diprè, qui trovate anche il video, buona lettura!
Buon
pomeriggio Andrea, innanzitutto grazie mille per aver accettato questa
intervista.
Grazie a voi della proposta di intervista.
Negli
ultimi mesi tutta l’Italia ha iniziato a conoscerla grazie alle sue interviste
a numerosi personaggi del mondo dello spettacolo e del web tanto che i suoi
video sono tra i più cliccati di YouTube, com’è nata l’idea di fare queste
interviste?

Tra le
sue interviste possono essere annoverati tanti, e differenti, protagonisti,
come li ha scelti? Con quale criterio?
Diciamo questo, io ho due filoni fondamentalmente e inizialmente, quello relativo alle scelte di Andrea Diprè per l’arte, quindi Diprè
per l’arte, e poi c’è stato il Diprè
per lei e infine il Diprè per il
sociale al quale si è aggiunto il Diprè
per il sacro, comunque io in genere vengo chiamato dalle persone che
vogliono intervenire nei miei programmi o in alcuni casi le cerco io.
Uno dei
personaggi più amati dal pubblico del web è senza ombra di dubbio Giuseppe De
Simone, com’è avvenuto questo incontro? Qual è il momento che ricorda con più
piacere delle sue interviste?
Beh l’incontro con Giuseppe De Simone nasce
inizialmente per una condivisione da parte di Simone dei miei video sulle
“opere d’arte mobili”, lui che è un attento degustatore del basico istinto della seduzione femminile.
Tanti sono i ricordi piacevolissimi con questo che
può essere definito il “Vate del Salento”, sicuramente i ricordi sono tanti, da
quando Simone dice “monella” o “monello” ai momenti di grande euforia che lo
caratterizzano [ride].
Tra i
suoi ospiti ha avuto anche “opere d’arte mobili” e tanti altri personaggi
“curiosi”, li ha scelte lei o le si sono proposti?
No, come dicevo prima dipende, Sasha Grey l’ho
scelta io, altre si sono proposte.
Tutte le
persone che vengono intervistate da lei diventano dei veri e propri “personaggi
mediatici” in brevissimo tempo, si aspettava un successo del genere? Secondo
lei a cosa è dovuto?
Beh effettivamente ci sono molte persone, alcune
erano già conosciute, altre invece hanno proprio avuto una grande vetrina, il
mio programma è stata una grande vetrina.
A me fa piacere quando queste persone riescono ad
avere molta visibilità perché comunque hanno creduto in ciò che faccio.
Accanto
alla professione di “intervistatore” affianca da moltissimi anni quella di
storico dell’arte, crede che queste due professioni si possano incontrare?
Diciamo questo, io sono un avvocato
fondamentalmente, un avvocato con laurea in legge più i due anni di pratica,
più l’esame finale scritto e orale; sono anche un critico d’arte perché ho introdotto
nell’arte alcuni concetti nuovi come per esempio quelle di “opera d’arte mobile”
e sarei anche giornalista in quanto iscritto all’ordine dei giornalisti del
Trentino Alto Adige.
Concludo
chiedendole quali siano i suoi progetti futuri, arte o web?
Guardi non ho nessun tipo di progetto futuro, anche
se devo dire che di recente ho due speranze che sono quelle di poter
proporre nel Diprè per lei le “opere
d’arte mobili” più eccezionali del mondo come speranza, e invece c’è un
progetto che è realtà, il Diprè Platinum
Channel che è un canale di YouTube dedicato al mondo dei video giochi.
Grazie
mille per la sua disponibilità e un grosso in bocca al lupo per il futuro!
Grazie a voi, complimenti, complimenti a voi e
ovviamente vi mando i miei personali saluti sibaritici e catafratti, ciao da
Andrea Diprè.
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