Massimo Giletti cerca le lacrime di Virna Lisi e ottiene un bruttissimo momento televisivo

Niente pausa pasquale per Domenica In che anche ieri pomeriggio ha tenuto compagnia ai telespettatori di Rai Uno.


La puntata è stata aperta dall'intervista di Massimo Giletti a Virna Lisi, una delle più brave, grandi e straordinarie attrici italiane degli ultimi due secoli.

L'intervista è partita dall'infanzia dell'attrice che ha raccontato della severa educazione ricevuta dai genitori, entrambi molto attenti affinchè crescesse con sani valori. Successivamente il conduttore de L'Arena si è concentrato su primi passi dell'attrice all'interno nel mondo dello spettacolo.  

Tutte le domande e gli argomenti sono stati trattati in maniera molto"profonda" e privata; l'attrice ha messo da parte convenevoli e si è aperta al pubblico in studio e a casa raccontando aneddoti della propria vita e soprattutto esponendosi in prima persona.

Dopo circa mezzora di intervista Massimo Giletti le ha chiesto quanto le mancasse suo marito. Ok, potreste pensare che alla fine è una domanda lecita quando si perde una persona cara e si è un personaggio famoso o che magari è stata una svista, ma se il conduttore sapeva benissimo che l'attrice era legatissima al marito, la persona più importante della sua vita, e che è venuto a mancare da pochissimo tempo, che razza di domanda è? Che senso ha farla?
Ovviamente l'attrice è rimasta "sbalordita" e non è riuscita a trattenere le lacrime chiedendo più volte al conduttore di cambiare immediatamente argomento.

Negli ultimi anni si sta parla sempre di più di tv del dolore, quel modo di fare spettacolo con racconti "tristi" di persone famose o comuni. Ciò a cui abbiamo assistito ieri però come può essere chiamato? Non è tv del dolore perchè Giletti sapeva benissimo a cosa sarebbe andato incontro, è stata più una tv del cinismo, in cui già si sapeva la reazione che avrebbe portato quella domanda.

Che Giletti abbia dato vita a un nuovo tipo di tv?







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