La prima serata del Festival di Sanremo: parola d'ordine "mediocrità"

La prima serata è andata, imprevisti, polemiche e ospiti, tutti gli ingredienti principali del Festival sono stati presenti, ma qualcosa è andato storto.
Dopo l'imprevisto iniziale, a cui Fazio va riconosciuta la capacità di aver gestito bene la situazione, il resto è continuato nella mediocrità più totale.

Le canzoni non sono state il massimo, certo non brutte, ma non possiamo definirle neanche belle. Da Arisa ci si aspettava di più, da Antonella Ruggiero anche, i Perturbazione rivelazione e Frankie Hi-NRG chi?

Generalmente tutti gli anni i giornali, i critici e noi comuni mortali ci divertiamo a fare a pezzi il Festival, ma quest'anno è davvero difficile. Le quattro ore di diretta sono proseguite nella più totale apatia, non c'è stato un momento in cui si è potuto dire "Che palle 'sta cosa" ne "Fighissima questa canzone" o "Non vedo l'ora che finisca", tutto è stato nella norma, tutto mediocre, ed è stato proprio questo il brutto della prima serata Festival.

Volenti o nolenti, Sanremo rappresenta il nostro paese, è l'evento mediatico più seguito  e tutti ne guardano almeno un minuto, quindi ci si aspetterebbe  un grande spettacolo o almeno uno show che faccia discutere e polemizzare, invece niente.
Le canzoni sono state normali, nessuna così brutta da iniziare a odiarla e nessuna così bella che questa mattina si aveva la voglia di riascoltare; neanche grandi ospiti, mediocri anche loro, esibizioni nella norma, fatta ovviamente eccezione per Raffaella Carrà.
Cat Stevens bravo per carità, ma non da standing ovation, e Laetitia Casta? Cioè  mi aspettavo chissà che e poi alla fine? 
La modella francese ha anche avuto il coraggio di dire "Al Festival farò qualcosa che non ho mai fatto prima", cantare "Ma ndo vai se la banana non ce l'hai?". NO COMMENT.

L'unica che si è salvata è stata appunto Raffaella Carrà che nonostante il playback ha dimostrato di essere un vero mostro da palcoscenico, una vera artista, una donna che se vuole, può mettere in riga qualunque presentatore di oggi.
Sui conduttori che dire? Identici allo scorso anno. Fazio semplice e banale, la Littizzetto divertente.

Insomma, non so se sono riuscito a spiegarmi, ma dal Festival ci si aspetta sempre quel qualcosa di più, quel momento che rimarrà nella storia, quella canzone tremendamente brutta da iniziare a cantarla, ma ieri sera non c'è stato niente di tutto ciò, niente.

E forse a pensarla così non sono stato l'unico, infatti la prima serata del Festival ha registrato un calo di 2 milioni di telespettatori e del 2% di share siglando 12.466.000 (45,77%) nella prima parte e 5.680.000 (47,14%) nella seconda.
Un calo normale, fisiologico, ma che forse farà prendere coscienza a Fazio di dover "rivoluzionare" le prossime serate.


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