La mafia uccide solo d'estate, il primo film da regista per Pif

Pif è indubbiamente uno dei personaggi più seguiti dai giovani italiani, prima a Le Iene su Italia Uno poi su Mtv con Il Testimone, una docu-fiction in cui l'attore mostra spaccati della società italiana.

Ieri sera però è uscito in duecento sale italiane il primo film che lo vede coinvolto sia come protagonista, al fianco di Cristiana Capotondi, che come regista.

La mafia uccide solo d'estate è un film ambientato nella Sicilia degli anni '60 che mostra due bambini alle prese con l'omertà e le poche notizea sulla mafia, quel "mondo" che li incuriosisce ma di cui non riescono a trovare molte informazioni.

Pif ha presentato il film come una commedia in grado di far divertire il pubblico ma allo stesso tempo commuoverlo.

In questo periodo credere in un progetto così grande non è cosa semplice e ieri mattina ai microfono di Radio Deejay il regista ha detto di aver coltivato per più di quindici anni il sogno di realizzare un proprio film e a seconda del successo che otterrà vedrà se realizzarne anche un altro.

Un film di denuncia ma allo stesso tempo una commedia, una pellicola che esce in poche sale ma che i giovani potranno rendere di successo grazie al passaparola, quale sarà l'incasso ai botteghini?








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