CEZAR INTERVISTATO DA TELERACCONTO: "PRENDO L'EUROVISION COME UNO SHOW. ANDREA BOCELLI E' UNA PERSONA FANTASTICA"

Oggi pomeriggio abbiamo avuto l'onore di intervistare Cezar, nome completo Cezar Ouatu, il rappresentate romeno all'Eurovision Song Contest 2013 in gara con il brano It's my life, ma allo stesso tempo anche uno dei contraltisti più importanti al mondo che tra le sue collaborazioni vanta anche quella con Andrea Bocelli.

Quello che abbiamo cercato di fare è stato evitare le domande più banali e scontate per cercar invece di concentrarci meglio su chi sia lui, la sua storia, il suo passato ed anche il suo futuro.

Partiamo con una domanda che lega la tua storia a quella dell'Italia, quando sei venuto per la prima volta in Italia?

La prima volta che sono andato in Italia è stato nel 2000 quando mi sono iscritto al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, sono poi rimasto lì fino al 2004 quando mi sono laureato.

Perchè hai scelto proprio il Conservatorio Giuseppe Verdi?

Perchè è uno delle migliori scuole in Europa, penso che tutti i cantanti vorrebbero studiare lì.

Successivamente hai iniziato a lavorare in molti teatri italiani, giusto?

Si, ho praticamente girato tutta l'Italia, mi sono esibito a Milano, a Venezia, a Vicenza, a Lodi ed anche al Teatro Pergolesi di Jesi, due anni fà, dove ho avuto un'esperienza fantastica

Perchè?

Perchè ho preso parte a La Sallustia e l'opera è stata registrata sia in dvd che in blu-ray, credo che sia un primato, non so se fosse mai stato fatto prima.

Parlando invece della tua esperienza qui all'Eurovision, che cosa ti aspetti da questa competizione? Sappiamo che la tua canzone è molto estrema...

L'Eurovision lo prendo come uno show, siamo tanti artisti, quello che conta di più per me è fare una bella esibizione affinchè rimanga. Non mi interessa della gara, non voglio arrivare in finale, quello che sarà, sarà, per me l'importante è cercare di arrivare al pubblico.
So che la canzone è molto estrema, ma ho accettato questa sfida proprio per questo motivo, voglio arrivare alla gente, per me non è importante la musica ma la voce perchè poi ciò che rimane alle persone è la voce, nient'altro, la voce è l'arma più potente che riesce a toccare l'anima.

Per quanto riguarda invece i tuoi progetti futuri, so che tra un mese ti esibirai in un duetto con Andrea Bocelli, com'è nata questa collaborazione? 

Andrea Bocelli lo conosco da tantissimo tempo, non ricordo la prima volta che ci siamo incontrati...ricordo solo che ero ad una manifestazione musicale, ed io ero dietro le quinte con lui ed Angela Gheorghiu, una delle più importanti e famose cantanti d'opera. Ricordo solamente che lui era al pianoforte e disse ad Angela "stai attenta, questo qua ti ruberà il lavoro", per me è stata un'emozione bellissima.
Lui era seduto al pianoforte ed ha iniziato a suonare per me ed io ho quindi iniziato a cantare.
Ho ancora a casa la foto di quei momenti, lui sembrava il maestro ed io l'allievo che stava facendo l'esame, e poi Andrea Bocelli è una persona fantastica, è umile, è veramente bravissimo, d'altronde è così che tutti i grandi cantanti dovrebbero essere, umili.

I tuoi progetti futuri, cosa farai dopo l'Eurovision?

Beh, finito l'Eurovision avrò prima di tutto canterò al concerto di Andrea Bocelli a Bucarest, poi ho anche un'altra serie di concerti nelle settimane seguenti. Ad ottobre uscirà invece il mio nuovo album, The Voice, ma allo stesso tempo sto già lavorando e registrando altro materiale, insomma, sono abbastanza indaffarato.

Che cosa pensi invece del fatto che in Italia l'Eurovision non sia molto conosciuto?

Beh, credo che l'Italia sia l'unico paese in cui l'Eurovision non è molto sentito, in Romania ne vanno pazzi, si preparano tutto l'anno per questo...so che quest'anno ci sarà Marco (Mengoni ndr) per l'Italia.

Un grosso in bocca al lupo per la Semifinale!

Speriamo di vederci in Finale!


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