ACCUSATO DA STRISCIA LA NOTIZIA, SI TOGLIE LA VITA

Luca Abete (42 anni)
Quella che vi stiamo per "raccontare" è una notizia appena emersa sul web, un uomo, ripreso da Striscia la Notizia nell'atto di intascarsi una mazzetta da 20 euro, e mostrato con un servizio lo scorso anno, dopo essere stato licenziato in tronco dall'Agenzia del Territorio di Napoli, si è tolto la vita buttandosi dal terrazzo della propria abitazione, ma veniamo meglio alla ricostruzione dei fatti.

Era il 30 Gennaio 2012 quando Luca Abete, inviato storico di Striscia la Notizia che cura ormai da moltissimi tutti i servizi nella zona della Campania, aveva mostrato con una telecamera nascosta un uomo, Lucio, intascarsi una mazzetta di 20 euro per il rilascio di una pratica.

La zona era ovviamente balzata agli oneri della cronaca e dopo la denuncia del programma di Canale 5, la pratica era stata presa in mano dall'Agenzia del Territorio di Napoli, che dopo una lunga indagine, aveva optato per il licenziamento in tronco dell'uomo.

Ad aumentare la difficile situazione dell'uomo è stata anche la sua vita familiare, padre di famiglia con un ragazzo disabile da curare.

Ovviamente questa è una brutta pagina per la televisione italiana e di cui siamo certi nei prossimi giorni si parlerà moltissimo.
A questo punto quello che viene da chiederci, e chiedere a voi lettori, è se il servizio di Striscia la Notizia sia stato il vero motivo del suicidio dell'uomo e se la colpa è da attribuire al programma di Antonio Ricci.

Che cosa  ne pensate voi? Fatecelo sapere nei commenti!


SE VUOI ESSERE AGGIORNATO IMMEDIATAMENTE 
SU TUTTE LE NEWS TELEVISIVE,
TI BASTA DIVENTARE FAN DELLA 

Commenti

  1. Sicuramente la colpa non è "solo" di striscia la notizia.. però per 20 euro, potevano anche evitare di mandare in onda il servizio, data la difficile situazione familiare dell'uomo. Non sempre è tutto come sembra.

    RispondiElimina

Posta un commento