L'INCOERENZA DI LORENA BIANCHETTI

Il 12 settembre è iniziata la nuova stagione de "L'Italia sul due", il programma di attualità condotto dall'ormai padrone di casa Milo Infante e dalla rinnovata Lorena Bianchetti.

Lorena Bianchetti, 37 anni

Alla vigilia della partenza, la Rai aveva fatto sapere tramite un comunicato stampa rilasciato all'agenzia Ansa che la nuova edizione del programma di Rai Due non avrebbe toccato argomenti trattanti la cronaca nera ma soltanto l'attualità: "Quest’anno - spiega Infante - la sfida è difficile, anche perché veniamo da ascolti straordinari. Ma l’azienda ci ha chiesto uno sforzo: abbandonare la cronaca per trattare temi sociali, in linea con la missione del servizio pubblico. Pur essendoci occupati anche di cronaca nera sempre in punta di penna, senza causare mai proteste, a differenza di quanti ne hanno abusato e ne hanno parlato in maniera morbosa, vogliamo dare per primi un segno di discontinuità."


Simili le parole della Bianchetti, che dopo essere partita da "A sua immagine" per poi essere sbarcata alla domenica di Rai Uno dove mise in crisi gli ascolti dell'intero programma, e infine aver presentato il sempre amato "Zecchino D'Oro", ora ci riprova con il programma di attualità di Rai Due che dice tratteranno: "temi che possono riguardare ognuno di noi, come quello delle persone che non arrivano a fine mese. […] Puntiamo a un programma che non narcotizzi il cervello della gente.

Frame della trasmissione

Io non l’ho mai affrontata. Se capiterà, cercherò di non fare lo Sherlock Holmes della situazione, ma di spiegare i risvolti che la violenza può avere, cosa c’è dietro i comportamenti. […] Questi argomenti rientrano se risultano funzionali al racconto dell’evoluzione della società."

Ma è andata veramente così? Ovvio che no! Infatti dopo pochi giorni e dopo tanti spettatori persi con la nuova formula, il programma ha fatto retromarcia ed è ritornato a trattare argomenti di cronaca nera ponendo agli ospiti in studio domande del tipo: "Perché tanto interesse per chi uccide? Cosa spinge la gente a indagare nella mente degli assassini? Cronaca: poco interesse per le vittime?"

Barbara D'Urso (54 anni) e Claudio Brachino (52 anni)

E allora, a questo punto, perchè attaccare tanto programmi come "Pomeriggio 5" o "Mattino 5" per gli argomenti che toccano se poi anche gli stessi accusatori trattano i medesimi argomenti in maniera praticamente identica?